I Disturbi Psicosomatici
Con il termine “psicosomatici” si intendono proprio quei disturbi o dolori fisici la cui causa o concausa è di matrice psicologica.
Quindi sono disturbi che, indotti da dolori psicologici, producono sintomi fisici i quali a loro volta possono contribuire ai disagi psicologici amplificandoli o generandone di nuovi.
Nonostante sia provata l’impossibilità di scindere corpo e mente, essendo parti indissolubili di un unica entità, abbiamo sempre la tendenza a considerare la nostra mente come qualcosa da avulso rispetto al nostro corpo. Spesso questa visione viene avvalorata anche dai professionisti, psicologi o medici che siano, i quali si concentrano solo sul proprio ambito di intervento.
Spesso chi arriva dallo psicologo ha un passato frustrante di esami che non riscontrano cause di natura organica ai loro dolori ed affermazioni quali: “lei stà bene”, “dagli esami non risulta nulla”, “non ha nulla, non ci pensi!”, “non è niente, è solo stressato”. Questo provare dolore senza avere un riscontro medico può divenire a sua volta una fonte di preoccupazione.
I disturbi psicosomatici in età evolutiva sono ancora più importanti in quanto il canale comunicativo della vita interiore, di tutta quella costellazione di infinite emozioni del bambino non ha parole sufficienti per essere espresso… inoltre purtroppo si trovano in contesti di adulti che per una serie di motivi possono essere privi di strumenti emotivi adeguati non riuscendo quindi ad intercettare i messaggi inviati dai propri figli\nipoti\alunni rendendoli di fatto “trasparenti”!!
I disturbi psicosomatici si possono manifestare in molteplici parti del corpo:
nel sistema muscolare
con cefalea – mialgia -artrite – crampi
nella pelle
con dermatite – psoriasi – orticaria -sudorazione eccessiva
nell’apparato urogenitale
con impotenza – eiaculazione precoce – anorgasmia – dismenorrea
nell’apparato respiratorio
con asma – iperventilazione – alterazione dei ritmi di respirazione
nell’apparato cardiocircolatorio
con aritmia – tachicardia – ipertensione
nell’apparato gastrointestinale
con colite – ulcera – colite
Gli studi evidenziano come spesso dietro alle persone che soffrono di disturbi psicosomatici vi siano sistemi familiari specifici. A questo proposito Salvador Minuchin, pediatra, psichiatra e psicoterapeuta di larga fama ha descritto quella che lui ha chiamato la “famiglia Psicosomatica” indicando l’invischiamento, l’iperprotettività, la rigidità, l’impossibilità di risoluzione del conflitto quali caratteristiche principali presenti; famiglie in cui le emozioni sono filtrate, spesso a coprire con un manto di armonia fittizia, tensioni, conflitti, attriti. Gli intensi legami che caratterizzano queste famiglie rendono difficile un individualizzazione dei singoli componenti, i quali sentono di non dover\poter rompere questo cerchio familiare .
Cosa fare
se Il corpo parla, non ci lascia in pace fin quando non ascoltiamo ciò che ha da dirci allora vien da sé che la strada principale è quella di ascoltare, ascoltare in primis le proprie emozioni.
imparare ad ascoltare significa lavorare sullo sviluppo dell’aspetto emotivo, usando allo stesso tempo modalità più funzionali, più sane, più evolute di esprimere il disagio provato. Sarà quindi necessario soffermare l’attenzione sulla capacità di leggere e codificare le proprie emozioni superando il problema iniziale che è proprio la difficoltà di entrare in contatto con i propri vissuti. Scardinato questo sistema, il corpo non sarà più il mezzo privilegiato o addirittura unico per esternare le proprie emozioni e i propri disagi.