LE EMOZIONI

Cosa sono le emozioni?

Sono reazioni fisiologiche con valore affettivo a determinati stimoli sia esterni che interni che producono risposte ormonali e neurochimiche promuovendo uno stato di attivazione che tende a spingerci ad una azione immediata. Di solito sono esperienze rapidissime nella loro insorgenza, molto intense e di breve durata.

In Psicologia c’è un certo consenso generale nel parlare di 5+1 emozioni di base:

Paura, Rabbia, Gioia, Disgusto, Tristezza e la sesta “bonus” che è la Sorpresa

Le emozioni sono la base da cui nascono poi i sentimenti che si configurano come molto più complessi.

Nonostante nella nostra cultura abbiamo dato la priorità alla ragione, relegando le emozioni in secondo piano e considerandole negativamente, ci scontriamo giornalmente con l’evidenza che esse sono prevalenti ed estremamente utili. Anche le emozioni considerate più negativamente nella nostra società, quali ad esempio la rabbia, giocano un ruolo importante nell’adattamento personale in primis e sociale in seconda istanza.

A questo proposito potremmo identificare alcune importanti funzioni svolte dalle emozioni:

Funzione adattiva

Le emozioni sono estremamente importanti nella loro funzione adattiva. Ci preservano favorendo la sopravvivenza come ad esempio la fuga stimolata dalla emozione della paura o come il tenerci a distanza da ciò che percepiamo dannoso grazie all’emozione del disgusto. Permettono di orientarci, non passando dal ragionamento, in modo estremamente veloce, generando una risposta adattiva ad uno stimolo con un risultato di norma appropriato.

Funzione sociale

Le emozioni ci permettono un interscambio immediato e “vero” con i nostri interlocutori attraverso piccoli gesti del viso, tono della voce o movimenti del corpo e tra i corpi. Sappiamo infatti, quanto siano importanti e quanto arrivino puntualmente questi messaggi, anche se quasi sempre operanti al di sotto dello stato di consapevolezza. Pertanto, le reazioni emotive rivelano il nostro stato affettivo, e fungono anche da indizi che regolano il modo in cui reagiamo con gli altri.

Funzione motivazionale

Infine le emozioni rivestono anche un altro importante compito: sono strettamente legate alle nostre motivazioni spingendoci all’azione, dando una vera e propria energia ai nostri comportamenti… in altre parole danno benzina al nostro motore interno.

I SENTIMENTI

Cosa sono i sentimenti?

Potremmo considerare i sentimenti un processo cognitivo consapevole di comprensione e di adattamento al nostro sistema valoriale di emozioni che sono scaturite da uno o più avvenimenti.. Con il passare dei giorni, le emozioni svaniscono per lasciare il posto ai sentimenti attraverso un’interpretazione cognitiva dello stato emotivo. Per esempio, i sentimenti che può lasciare la tristezza sono: dolore, malinconia, vuoto. In altre parole, i processi che determinano la nascita di un sentimento implicano la consapevolezza e l’apprezzamento dell’emozione che si trova alla base e dell’esperienza affettiva che stiamo vivendo.

I sentimenti dunque nascono da una rielaborazione delle emozioni e tendono ad essere più stabili nel tempo e possiamo avere un Elenco dei sentimenti ben più lungo rispetto all’elenco delle emozioni. Quando i sentimenti risultano stabili per un periodo molto lungo possiamo definirli come Umore.

Quindi in definitiva:

Le emozioni sono immediate, scaturiscono dalle aree del sistema nervoso preposte alle risposte rapide (simpatico e parasimpatico) e costituiscono il sistema di allerta e sopravvivenza del nostro organismo.

I sentimenti hanno origine nell’interpretazione cerebrale che facciamo degli eventi e delle sensazioni. Solo dopo aver capito cosa è successo e perché ci sentiamo in un determinato modo, parliamo di sentimenti e non di emozioni.

E possiamo identificare nei seguenti punti le

PRINCIPALI DIFFERENZE TRA EMOZIONI E SENTIMENTI:

Durata: Le emozioni sono stati transitori che si esauriscono in tempi relativamente brevi. I sentimenti, invece, sono stati affettivi più stabili nel tempo.

Intensità: Le emozioni sono solitamente più intense dei sentimenti perché nascono nel sistema limbico con l’obiettivo principale di renderci pronti all’azione. I complessi processi di valutazione, che scaturiscono invece dal lobo frontale, e che costituiscono i sentimenti rendono questi ultimi meno intensi rispetto alle emozioni.

Livello di elaborazione: Le emozioni si manifestano quindi inconsciamente, generando una risposta quasi immediata, mentre i sentimenti, che vengono elaborati consapevolmente richiedono più tempo per la loro formazione.

Grado di regolamentazione: Le emozioni sono stati affettivi difficili da controllare poiché generano reazioni psicofisiologiche automatiche. È molto difficile contenere completamente le emozioni al contrario dei sentimenti che possono essere gestiti meglio

Tuttavia, emozioni e sentimenti sono spesso difficili da separare nella pratica.

Differenze tra Sentimenti ed Emozioni